Domanda di elecam28: Che cosa fare dopo il liceo?
Tra una settimana avrò ufficialmente finito il liceo e ottenuto il mio diploma di maturità , ed ecco che si presenta il problema successivo: l’università ! Grande dilemma e grande scelta, per questo nella mia pi๠totale confusione ho pensato di chiedere un consiglio, vedere che cosa, secondo chi non mi conosce, potrei fare nella vita.
Sono una ragazza simpatica e socievole, con buone capacità dialettiche (leggi: ho la parlantina facile XD) e comunicative. Ho uno spiccato (a volte acido) spirito critico, ma so ascoltare le persone e dare loro consigli, se me li chiedono. Leggo molto e cerco di essere sempre informata, mi piace viaggiare e provare cose nuove (per dire, non mi si deve trascinare a provare una cucina astrusa o a visitare una località sperduta), adoro i bambini (pediatria la suggeriscono in molti) e seguo con interesse lo sport anche internazionale, benchà© non ne pratichi molto (mea culpa, ma anche del mio liceo tiranno! Adesso rimedierò…)
Ho frequentato il liceo classico con buoni voti (media dell’8 e mezzo abbondante nel triennio): studiare mi piace e se devo impegnarmi lo faccio senza troppi problemi, quindi non scarterei facoltà perchè “impegnative”. Il mio problema principale è che avendo buoni voti in tutte le materie non c’è una strada pi๠indicativa, un settore chiaramente ideale per me; di certo non amo matematica e fisica, le mie bestie nere, mentre chimica e biologia mi piacciono ma non concentrerei gli studi su di esse.
Ho due chiari punti di eccellenza: italiano e inglese.
Per quanto riguarda il primo, ho partecipato a numerosi concorsi letterari con buoni risultati (un quarto posto nazionale l’anno scorso e due o tre piazzamenti quest’anno) e il mio tema di maturità sembra sia stato il pi๠apprezzato dalla commissione. Mi piace molto scrivere, so farlo abbastanza bene ed è una passione che vorrei coltivare, ma non vedo sbocchi lavorativi di una certa stabilità o sicurezza, che dite? Tutti mi ripetono che lettere equivale all’insegnamento da precario, e per quanto insegnare sia un’idea piacevole (le poche ripetizioni che ho dato mi hanno dimostrato che ci sono abbastanza portata) non vorrei davvero, sebbene abbia il massimo tutto il rispetto per chi si trova a farlo, affannarmi a sbarcare il lunario con 800 euro al mese, soprattutto con questo ministero! In alternativa cosa, giornalismo? E’ una strada valida?
Per quanto riguarda l’inglese, ho superato l’anno scorso l’esame FCE, livello b2, con il grado pi๠alto, A. Adoro questa lingua e ho viaggiato diverse volte all’estero per migliorarne la conoscenza, ricevendo spesso complimenti per la mia preparazione. In proposito mi è stata proposta lingue ma ho paura, e chi fa questi studi mi corregga, che studiare 3 o 4 lingue diverse contemporaneamente voglia dire non saperne nessuna davvero; se ne può approfondire una sola, due al massimo? E quali sbocchi ha questa strada? Fare il traduttore, l’interprete, la guida turistica? Purtroppo non possiedo molti dati in proposito.
Per il momento, la scelta è medicina. Sono una persona altruista e un lavoro come quello del medico, dove si aiutano gli altri a stare meglio, è molto nelle mie corde. Gli studi sono lunghi, pi๠o meno 11 anni, ma sembra che il lavoro per quando li avrò terminati sarà garantito o quasi, ed è un mestiere che assicura una certa stabilità , economica prima di tutto. Mi piace viaggiare ma non credo di volerlo fare per lavoro, con la valigia sempre in mano! Inoltre, strano a dirsi, tra le mie priorità figura anche una vita famigliare con casa, marito e figli, e magari anche un cane 😉
D’altra parte abbiamo tutti i sogni adolescenziali ed infantili, dall’archeologia alla storia antica. La mia vera passione in questo senso, e lo so che è stranissimo, è lo studio delle ossa. Antropologia forense non è però una facoltà , in Italia, ma solo un master, e non so che sbocchi abbia questa linea di studio nà© quali studi alternativi in questo campo siano possibili (per chi vede Bones, un lavoro di quel genere); certo mi piacerebbe davvero molto!
Cosa ne pensate? Medicina è solo un compromesso, dovrei fare lettere o mettermi a scavare scheletri? Oppure medicina mi si addice e fa al caso mio, mentre il resto è tutto un forse e un’insicurezza? Lingue dà garanzie?
Grazie a tutti anche solo per aver letto questo romanzo XD, aspetto le vostre opinioni, meglio se numerose!! 🙂
Migliore risposta:
Answer by Dalilà¹
Secondo me di questo periodo solo se sei il figlio di Bossi (o cmq un raccomandato) trovi una sicurezza economica. Per tutti gli altri, architetti, medici, filosofi, si prospetta un futuro per nulla roseo. Ho letto con interesse quello che hai scritto: voglio solo però sottolineare una cosa, per fare il medico a mio parere non basta essere altruisti ci vuole sangue freddo, una certa libertà di orari (lavorare in giorni festivi. fare le notti) e una buona dose di cinismo (cioè lasciare in clinica i guai delle persone ricoverate e riuscire a dormire sereni a casa, io no ce la farei mai!).
Detto ciò io ho seguito in parte il sogno di quando ero bambina, volevo fare l archeologa e ora sto frequentando il cdl in storia dell arte. Lavoro? poco. Stipendio? un utopia. Perchè l ho scelta? perchè è la mia passione pi๠grande.
Concludo. Secondo me, leggendo quanto da te scritto il tuo futuro è con l inglese e non solo, l inglese è la lingua del futuro! Lingue, scuola per traduttori e simili secondo me danno una buona preparazione in certi casi puoi scegliere 2 lingue per esempio inglese e francese o inglese e russo, poi deciderai tu!
buona fortuna
dalà¹
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